
Font, uno degli elementi più difficili da scegliere quando si fa grafica, la comunicazione si svolge a vari livelli, innazitutto visivo, prima ancora di aver letto un testo la scelta del font e la disposizione del testo hanno fatto la loro parte nel nostro cervello.
La scelta del carattere è fondamentale per comunicare e far percepire un prodotto/servizio nella maniera più corretta, per far parlare di noi e far dire al font tutta la serie di sottintesi che il nostro prodotto/servizio offre.
Per quanto possa sembrare strano un carattere tipografico suscita emozioni come e quanto un’immagine e possiede una personalità.
Vi siete mai chiesti perchè i designer preferiscano i caratteri a bastone? Perchè sono semplici, comprensibili e incisivi: chiarezza e onestà.
Tutto molto interessante, ma come si usano i font?
Innanzitutto evitare di sceglierne troppi, anche se Bob Dorough cantava che “Three is the magic number”, limitiamoci a due: una serif e una sans serif, per esempio.
Sì ma io ho un sacco di cose da dire!
Niente paura, troppi font diversi intrappolerebbero il messaggio che non passerebbe più o passerebbe deviato dando un’impressione di confusione e poca chiarezza; anche un solo font fa il suo dovere, gioca con le grandezze!
Ma se devo scrivere un testo?
Evita i font troppo simili o troppo diversi tra di loro, creano conflitto.
Gioca con i pesi per creare un ordine di importanza:
Sfrutta la personalità della font, per esempio lo “script” (suggestivo, tradizionale e sofisticato) abbinato a un “sans serif” :
In conclusione: il font va scelto a seconda del messaggio che si vuol comunicare abbinandolo in maniera coerente, e se ti senti ancora perso, rivolgiti a un professionista: lui sa!